Ecologicamente pensando

ECOLOGICAMENTE PENSANDO (1998)

 

 p.    9 Introduzione 

       21   1. UNA NUOVA FILOSOFIA DELL’ABITARE LA TERRA

       23   1.1. Per un rinnovamento della “visione della vita”

       25   1.2. Fonti per l’elaborazione di un’ecosaggezza

       25   1.2.1.  Attingere alle culture amerindiane

       32   1.2.2. Semi di saggezza nella cultura filosofica e letteraria

       41   1.2.3. Le implicazioni metafisiche della scienza ecologica

       49   1.3. Un’identità metodologica per la deep ecology

       51   1.4. Pratiche di pensiero ecologicamente orientate

       51   1.4.1. Pensare ecologicamente il sè

       54   1.4.2. Alla ricerca di un’ontologia ecologica

       56   1.4.3. Il principio dell’identificazione

       59   1.4.4. Percepirsi senza soluzione di continuità col mondo naturale

       61   1.4.5.Per un’etica non normativa

       67   1.4.6.Biocentrismo versus antropocentrismo

       72   1.5. Verso l’elaborazione di una nuova filosofia del vivere

       72   1.5.1. La ricerca di un’ecosaggezza è responsabilità di ciascuno

       76   1.5.2. Per un’elaborazione sistematica di un’ecosaggezza

       78   1.5.3. Una piattaforma di “idee guida”

       80   1.6. Il rapporto diretto con la natura

       80   1.6.1.Vivere “esperienze di natura”

       84   1.6.2. La preservazione della wilderness

 

 

       89   2. VERSO UNA NUOVA SPIRITUALITÀ

       90   2.1. Tornare a stabilire una relazione con la terra

       94   2.2. Il potere formativo del rituale

       97   2.3. La poesia che dà voce alla natura

       99   2.4. Nuovi orizzonti di spiritualità

 

 

     103   3. LE RADICI SOCIALI DELLA CRISI ECOLOGICA

     103   3.1. La natura sociale della crisi ambientale

     106   3.2. Recuperare i valori ecologici

     111    3.3. Quale rilievo riconoscere alle strutture di pensiero

     117   3.4. Premesse per la costituzione di una società ecologica

 

 

     121   4. PER UN NUOVO ORDINE SIMBOLICO

     121   4.1. Il disordine simbolico

     123   4.2. Svelare la metafisica androcentrica

     127   4.3. Cambiamenti di cornice

     128   4.3.1. L’immagine organicistica

     130   4.3.2. Quando cambiano le metafore di base

     132   4.3.3. Svincolare il pensiero da categorie interpretative riduttivistiche

     135   4.4. Per un’etica della cura

 

 

     143   5. INTEGRARE PROSPETTIVE DIFFERENTI

     144   5.1. Minare la logica sottesa all’industrialismo

     145   5.2. Uno stile di vita votato all’essenziale

     149   5.3. Il principio della “semplicità volontaria” è realmente efficace?

     154   5.4. Il contributo della nature tradition

     154   5.4.1. Disvelare le ideologie della natura

     158   5.4.2. Una diversa idea del “bene” cui mirare

     161   5.5. Il contributo della social tradition

     161   5.5.1. Il rispetto per la natura presuppone il rispetto per i più poveri

     163   5.5.2. Per una riorganizzazione sociale su basi ecologiche

     164   5.6. Per una “formazione ecologica radicale”

     167   5.7. La gradualità del cambiamento radicale

 

 

     171   6. QUALE FORMAZIONE AMBIENTALE?

     171   6.1. Pensare i presupposti del pensare

     172   6.2. La ragione formativa del “pensare attorno alle questioni metafisiche”

     175   6.3. Aver cura della vita della mente

     179   6.4. Un “laboratorio ecologico del pensare”

     183   6.5. Quali idee fare oggetto del pensare?

     188   6.6. Per un pensare che non sta nell’ordine

     194   6.7. Quale cornice epistemologica?

     197   6.8. Confrontarsi con la propria biografia culturale

     200   6.9. I vincoli del pensare

     205   6.10. Oltre il pensare

     208   6.11. Un laboratorio “da campo”

     214   6.12. Per un pensare aperto

 

 

      219   Bibliografia