Dire la pratica

DIRE LA PRATICA (2010)

 

1

 

Un salto fuori dal cerchio

di Luigina Mortari

1

 

1. Nel mondo della pratica educativa

2

 

1.1. Utilità, rigore, etica

4

 

2. Un metodo per il sapere pratico

4

 

2.1. La parola ai docenti

6

 

2.2. Andare alla qualità del reale

9

 

2.3. Cercare l’essenza

12

 

2.4. L’essenza del concreto

17

 

2.5. Descrivere con fedeltà

20

 

2.6. L’etica dell’analisi del testo

25

 

2.7. Cercare conoscenze chiare ed evidenti

28

 

2.8. Esaminare e scrivere il pensare

33

 

2.9. Pensare camminando

35

 

2.10. Pensare in comune

36

 

2.11. Le parole della ricerca

 

45

 

Il percorso di ricerca

di Chiara Sità e Paola Dusi

 

69

 

PARTE PRIMA – L’AGIRE IN CLASSE

di Paola Dusi, Claudio Girelli, Chiara Sità, Giuseppe Tacconi

 

71

 

I. Mettere al centro l’esperienza

 

71

 

1. Fare esperienze

72

 

1.1. Comprendere l’esperienza degli allievi

77

 

1.2. Gioco ed esperienza

79

 

1.3. Organizzare la scuola come luogo di esperienze

82

 

1.4. Stimolare a provare a scoprire

85

 

1.5. “Pensare con le mani”, pensare con il corpo

88

 

1.6. Radicare il pensiero nelle situazioni concrete

92

 

2. Mettere in comune le esperienze

94

 

3. Fare ricerca

95

 

3.1. Interrogare l’esperienza

100

 

3.2. Accostarsi ai metodi di ricerca

101

 

3.3. Far lavorare in autonomia

102

 

3.4. Sperimentare la complessità e l’incertezza

105

 

4. Connettere esperienze e saperi

 

109

 

II. Aver cura del pensare

 

109

 

1. Pensare per crescere

112

 

2. Far germogliare il pensare

112

 

2.1. Riconoscere la soggettività degli alunni

115

 

2.2. Considerare ognuno integralmente

118

 

2.3. Lasciare tempi distesi

120

 

2.4. Relativizzare il programma

122

 

2.5. Pronunciare parole dense

125

 

3. Promuovere le forme del pensiero

126

 

3.1. Narrare per accompagnare la ricerca dei significati

128

 

3.2. Avvicinare la comprensione della realtà

130

 

3.3. Sviluppare il pensiero interpersonale

132

 

4. Promuovere processi di pensiero

132

 

4.1. Riflettere

134

 

4.2. Dialogare

136

 

4.3. Problematizzare

 

141

 

III. Cercare senso nell’imparare

 

141

 

1. Mettere gli allievi nella condizione di dare senso a ciò che imparano

142

 

1.1. Interrogarsi sul senso di ciò che si propone

144

 

1.2. Rendere visibili direzioni e mete

148

 

1.3. Curare la relazione in modo che aiuti a dare senso

150

 

1.4. Sostenere il protagonismo degli allievi

156

 

1.5 Organizzare lo spazio in modo che dia senso

158

 

2. Quando i saperi diventano vitali

158

 

2.1. Apprendere con senso

162

 

2.2. Far scegliere all’interno di un ampio ventaglio di possibilità

163

 

2.3. Rendere credibile il sapere

164

 

3. Impostare la valutazione come ricerca di senso

164

 

3.1. Far ricostruire il percorso

166

 

3.2. Proporre occasioni per autovalutarsi

167

 

3.3. Mettere nelle condizioni di poter dire “l’ho fatto io”

168

 

3.4. Porre domande legittime

171

 

IV. Costuire comunità: la relazione luogo dell’apprendere

 

172

 

1. Aver cura della relazione

172

 

1.1. Aver rispetto

174

 

1.2. Prestare attenzione

176

 

1.3. Generare fiducia

179

 

2. Tessere fili con l’altro

181

 

2.1. Sentire l’altro

185

 

2.2. Voler bene

189

 

2.3. Stare in ascolto

191

 

2.4. Ricercare il dialogo

194

 

3. Costruire comunità

194

 

3.1. Imparare ad essere-insieme-agli-altri

203

 

3.2. Dalla comunità di relazione alla comunità di apprendimento

207

 

3.3. Insegnare ad apprendere insieme

 

 

211

 

 

PARTE SECONDA – CONDIZIONI FACILITANTI L’AGIRE

di Paola Dusi, Claudio Girelli, Chiara Sità, Giuseppe Tacconi

 

213

 

V. Stare in dialogo con la situazione

 

214

 

1. Pensare altrove

214

 

1.1. Prefigurare l’agire

220

 

2. Pensare sempre

223

 

3. Pensare in situazione

224

 

3.1. Lasciarsi interpellare dal contingente

227

 

3.2. Cogliere e trasformare gli spunti che arrivano dall’aula

230

 

3.3. La forza dell’intuizione

231

 

3.4. Un “empirismo riflessivo”

236

 

4. Comprendere per agire

236

 

4.1. Osservare per comprendere chi si ha di fronte

239

 

4.2. Osservare per cogliere processi e dare risposte

 

 

245

 

 

VI. Essere in ricerca

245

 

1. Pensare per insegnare

246

 

1.1. Disertare i tempi inscatolati e svuotati di senso

250

 

1.2. Fare ricerca sul campo per pensare

253

 

1.3. Scrivere per pensare

256

 

2. Essere per ricercare

256

 

2.1. Non solo fare ma essere

257

 

2.2. Mettersi personalmente in discussione

259

 

2.3. Sentirsi responsabili

261

 

2.4. Alimentare il gusto e la voglia di fare

264

 

3. Essere in formazione insegnando

264

 

3.1. Apprendere dall’esperienza

269

 

3.2. Lasciarsi formare – e trasformare – nella relazione con gli altri

272

 

3.3. Diventare attori della propria formazione

274

 

3.4. Formarsi formando altri docenti

 

 

277

 

 

VII. Costruire professionalità al plurale

 

280

 

1. Pensare al “plurale”

280

 

1.1. Riconoscersi professionalmente

281

 

1.2. Integrare le diversità

283

 

1.3. Condividere orizzonti dell’agire

283

 

2. Crescere insieme

285

 

2.1. Intrecciare gli sguardi

286

 

2.2. Intrecciare parole

287

 

2.3. Intrecciare pensieri

288

 

2.4. Intrecciare azioni

289

 

3. Sentirsi riconosciuti e orientati

 

 

293

 

 

VIII. Tessere alleanze educative

 

293

 

1. Abitare la complessità educativa

294

 

1.1. Porre al centro il bambino

295

 

1.2. Comprendere il punto di vista parentale

297

 

2. Creare spazi di parola

297

 

2.1. Mettersi in ascolto

298

 

2.2. Curare la comunicazione

300

 

3. Tessere alleanze

301

 

3.1. Negoziare significati condivisi

302

 

3.2. Costruire alleanze

 

 

 

 

305

 

Bibliografia

 

 

 

313

 

Gli autori